Come fare un Orto in Balcone, Giardino o Terrazzo e risparmiare sull’acquisto degli ortaggi

come fare orto terrazzo balcone

Come fare un Orto in Giardino, balcone o Terrazzo?

Auto produrre, visto l’ambiente ormai contaminato alimenti di prima necessità sani e genuini. Siete sicuri di non esserne capaci o che non sia alla vostra portata? Certamente no.

Chiunque può cimentarsi in questa utile,rilassante e benefica attività apportante numerosi vantaggi alla persona che lo cura sia fisici che psichici. Come fare un Orto quindi in giardino o addirittura sul terrazzo o balcone? E’ una domanda che ognuno si è fatto almeno una volta osservando degli ortaggi o dei frutti crescere proficuamente in un qualunque terreno o vaso. Sarei capace a farlo io vi sarete chiesti?

Niente è più semplice ed alla portata di tutti credete! E soprattutto di questi tempi perché non imparare? Non servono terreni sconfinati, discendenze da contadini, lauree in agronomia o chissà quali attrezzi ma solo astuzia, pazienza e tanta passione. Oltre a rilassare la mente dallo stress e tensioni accumulate durante le frenetiche giornate si avranno altri vantaggi: risparmiare sulla spesa e avere la consapevolezza di cosa si mangia. Ogni frutta e verdura che più piace e più si consuma può essere coltivata nel nostro

Orto Casalingo anzi chiamiamolo pure Sinergico

perché come in quest’ultimo non utilizzeremo concimi o grosse lavorazioni altrimenti non avrebbe senso produrre da se frutta e ortaggi. Basterà fare delle considerazioni a priori onde evitare inutili perdite del proprio tempo, fatica e risorse. In primis occorre calcolare lo spazio a disposizione o quello che si vuole destinare alla coltivazione e soprattutto il tempo che si vorrà dedicare a tale attività.

E’ inutile infatti comprare ad esempio 100 piantine di pomodoro quando poi non si avrà il tempo per curarne la crescita tramite i supporti, eliminare l’erba in eccesso o annaffiare le stesse. Perciò è importante sapere prima quanto tempo si potrà dedicare al nostro orto. Anche lo spazio dove coltivare sarà importante pianificarlo prima. Perché sarà assurdo aver piantato nella proprietà ad esempio un alberello per auto produrre le mele o le olive e dopo qualche anno dover tagliarlo perché si sarà deciso di dare spazio al cemento per una qualunque necessità personale. Come cominciare a fare un orto quindi una volta pianificato spazio e tempo?

Se si possiede un ampio giardino intanto sarà molto conveniente piantare degli alberelli da frutto anziché impiegare il proprio tempo a tosare l’erba per farci fare i complimenti dai vicini. Sarà importante per noi e per il nostro portafoglio infatti, e ci permetterà parecchio risparmio sulla spesa, secondo la zona climatica, comprare degli alberelli per auto produrre i frutti che più si consumano in famiglia e che più si adattano all’ambiente in cui dovranno crescere.

Non occorrono guide composte da pagine e pagine o la chiamata ad un agronomo specializzato, basterà recarsi al più vicino fioraio o negozio che tratta piante o mangimi per animali i quali solitamente vendono o possono procurare un piccolo ulivo ad esempio, (costo massimo 7-8 euro) da poter piantare nel proprio orto o giardino o eventualmente in un capiente vaso da posizionare sul balcone o terrazzo. Lo stesso venditore ci darà consigli utili tipo la profondità della buca o la frequenza delle innaffiature secondo la zona in cui vivete.

Volere è potere quindi! Oggi stesso potrete decidere insieme ai propri cari quali e quanti alberelli piantare o sistemare sul balcone e che più si adattano al vostro clima. Un alberello di pere, mele, olive, arance o limoni, niente è più bello a vedere e curare, costano non più di 10 euro ciascuno.

E se volete improvvisarvi vivaisti potete prendere un piccolo ramoscello verde del vostro albero preferito in un giardino o terreno dove questo è presente e procedere alla moltiplicazione per talea. Basta tagliare in senso trasversale una protuberanza di ramoscello giovane e non attaccata da parassiti e metterla in acqua per almeno 5 cm in un vaso di vetro finché non farà le radici (almeno 20 giorni).

Poi potrete trapiantarlo nella terra. Queste magnifiche creazioni della natura ci potranno accompagnare nelle nostre giornate e deliziarci con la loro vista e i loro frutti senza concimi o trattamenti chimici (ci rifacciamo all’orto sinergico). Ovviamente infatti non avrà senso concimare con fertilizzanti chimici propinatici dai venditori il nostro orto o le nostre piante da frutto.

Tanto vale comprarle già belle, pronte e concimate dal fruttivendolo. Il piacere ed il valore aggiunto espletando tale attività sarà dare a nostro figlio/a o a nostra moglie/marito anche una sola mela, un limone o una sola manciata di olive con il gusto di un tempo e senza alcun trattamento artificiale, come per l’ultima moda dell’orto sinergico.

Possiamo noi stessi invece nutrire la terra coltivata con ad esempio della cenere prodotta dopo un barbecue, dei fondi di caffè utilizzati o gusci di mandorle o noci o altra frutta secca purché appunto non umida perché altrimenti marcirebbe e porterebbe batteri e muffe nella terra. Se poi avete abbastanza terreno a disposizione e volete auto produrre del concime davvero naturale ed efficiente non dovrete far altro che scavare una buca profonda qualche metro distante abbastanza dall’abitazione e gettarci dentro ogni rifiuto organico prodotto dalla vostra famiglia.

Bucce di frutta ,scarti alimentari, verdura marcia o rami secchi e se avete la possibilità un buon quantitativo di stallatico procurato presso qualche allevatore in zona. Mettete tutto dentro e date una bella mescolata. Una volta coperta la buca questi scarti possono trasformarsi dopo 4-5 mesi in del compost organico eccezionale che può nutrire il nostro orto o le nostre piante in balcone o terrazzo. Al pari dell’orto sinergico infatti ci saranno dei micro organismi ed enzimi che lavoreranno la terra arricchendola con batteri benefici.

Andiamo invece alla autoproduzione di Ortaggi

Ortaggi da coltivare nell’orto in giardino o sul balcone. Si potrà procedere sempre in tal senso o comprando le piantine già germogliate presso il nostro floricoltore in zona o acquistare in un qualunque supermercato le buste con i semini da far germogliare.

Attenzione, occorre sempre attenersi alla stagionalità! Infatti come non troverete presso il floricoltore le piantine di pomodori in dicembre, tranne che le venda per clienti che le coltivano in serra, non avrà senso comprare i semini da far germogliare nello stesso periodo.

Per ogni ortaggio occorre seguire e rispettare la stagionalità altrimenti il nostro scopo di autoprodurre ciò che si mangia non sarà raggiunto. Ogni bustina di semini comprata in qualsiasi supermercato riporta sul retro le indicazioni sul periodo di semina ed il tipo di terreno dove potrà germogliare. Una volta compreso il concetto di stagionalità si potrà quindi cominciare a coltivare ogni tipo di ortaggio che piace e si consuma in famiglia.

La rucola, il basilico ,la menta, il rosmarino ,i peperoncini saranno gli ortaggi e spezie più versatili e più facili da coltivare e che avranno bisogno di piccoli spazi o anche piccoli vasi in balcone o piccola fioriera per crescere e davvero pochissimo tempo per curarli. Una pianta inoltre considerata infestante ma che nasconde grosse proprietà nutrizionali è la porcellana nome scientifico Portulaca oleracea, è quella nella foto sotto, una volta raccolta se coltivata, e condita nella maniera che più piace da sola o insieme ad altre insalate rappresenta un contorno buono e nutriente.

Contiene omega-3 in quantità paragonabile a quelli del salmone. In questa sede non ci soffermeremo sui benefici apportati da questo nutriente ma siete invitati ad assaggiarla e se vi piacerà a coltivare in vaso o in una parte del giardino la porcellana. Si tenga presente che cresce negli orti spesso a dismisura. Se già non la avete la potete procurare in un qualunque giardino coltivato o presso qualche conoscente che già ne apprezza il valore o al massimo ordinare i semini online. Cresce bene e rapidamente adattandosi a molti terreni e climi e non necessita cura.

I pomodori, i cetrioli, le zucchine, i peperoni o melanzane avranno bisogno invece di più spazio o vasi più profondi ma non sarà impossibile coltivarli sia chiaro.

Niente sarà così difficile o trascendentale e nessuna struttura particolare da improntare se si rispetta la stagionalità. Nel caso si comprino le piantine di un ortaggio già pronte vanno piantate nel terreno o in vaso ad una distanza sempre di 25-30 cm l’una dall’altra, annaffiarle periodicamente e mai troppo e questo sarà il risultato finito del nostro orto a seconda se si effettuerà l’operazione nel balcone o terrazzo o in un giardino.

Se invece si vogliono acquistare i semini da far germogliare, nel caso dei pomodori, melanzane, zucchine, cetrioli o altro ortaggio di una certa grandezza occorre seminarli in un contenitore di plastica riempito con terra che abbia dei fori nella parte inferiore (vanno bene anche le vaschette delle carote o del pesce ) e distanti tra loro almeno 15 cm.

Invece le lattughe, le lattughe miste, la rucola, il prezzemolo, il sedano etc. vanno seminati direttamente nel terreno o nel vaso spargendoli a spaglio per poi sbriciolare della terra sopra con le mani. Una volta abbastanza cresciuti si potranno raccogliere per farci gustose insalate semplicemente pizzicando con le dita le cime delle piantine e loro generosamente ricresceranno per tutta la stagione.

Ricordarsi che i semini non vanno messi alla luce diretta del sole o al gelo e finché non crescono le piantine almeno 15 cm vanno innaffiati più volte al giorno con uno spruzzino ricavato da un contenitore ben pulito che conteneva un qualunque detersivo spray, mai con acqua diretta. Con l’esperienza comunque si acquisiranno sempre nuovi metodi e nuove tecniche che faranno diventare sempre più bravi e più capaci a coltivare il proprio orto.

Sarà un hobby e un’attività tutta vostra, di cui nessuno potrà privarvi e sarà una magnifica alleata del benessere e del relax .

In definitiva

non acquistare più del tutto o parte della rucola, dell’insalata, dei pomodori o dei peperoni consumati in famiglia o anche semplicemente la piccola confezione del rosmarino al market sotto casa dal costo esorbitante: un euro per 25 gr. di prodotto sarà un bel risparmio. L’auto produzione permetterà di risparmiare sulla spesa e guadagnare benessere.

Mettere poi in tavola a disposizione dei nostri figli o familiari un piatto con un buon contorno auto prodotto anche 2-3 volte la settimana sarà una soddisfazione sana e naturale oltre ad un bel risparmio. Come fare un orto?

Siete ancora sicuri che sia faticoso e di non potercela fare? Cominciate a provare ricavando una piccola area in giardino o terrazzo per poi ingrandire sempre di più la fertile zona di auto produzione.